Cultura organizzativa, che cos'è e perché è importante per un'azienda
Il segreto del successo per le aziende di oggi è sapersi adattare ai cambiamenti mantenendo saldi i propri valori e obiettivi.
Tutte le aziende, che ne siano consapevoli o meno, hanno una cultura organizzativa. Prendere coscienza di questo fatto, imparare a conoscere e ad analizzare gli elementi che la compongono e capire come questi influenzino l’attività è fondamentale per le imprese moderne, che si trovano ogni giorno ad affrontare nuove sfide e cambiamenti. Scopriamo insieme cosa si intende per cultura organizzativa, come un’azienda può formare una propria cultura organizzativa e come il clima aziendale venga influenzato da essa.
Che cosa si intende per cultura organizzativa?
Di teorie sulla cultura organizzativa ne esistono diverse. La più importante è quella sviluppata da Edgar Schein, professore di Management presso la Sloan School of Management del Massachussets. che è considerato il padre della cultura organizzativa e ne dà questa definizione: “un sistema di valori, convinzioni, principi, idee, modi di pensare, opinioni e conoscenze impliciti, assunti e condivisi (dai membri di un’organizzazione) che determinano il modo in cui il gruppo percepisce, valuta e affronta l’ambiente”.
Secondo Schein, la cultura organizzativa si sviluppa all’interno di un gruppo di persone. Dall’osservazione di un gruppo, si possono desumere e analizzare i tre elementi principali che la costituiscono:
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gli artefatti. Sono gli elementi più superficiali, che si possono osservare facendo una prima analisi poco approfondita di un gruppo o azienda, come ad esempio l’architettura dell’ambiente fisico, l’arredamento, le tecnologie che impiega, il modo di comportarsi dei suoi collaboratori;
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i valori espliciti. Sono i principi sociali che orientano il comportamento del gruppo, definendo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. In un’azienda, sono gli ideali, gli obiettivi, i valori, le ispirazioni, le ideologie che si possono desumere dall’osservazione della mission, dei valori che vengono comunicati all’esterno e all’interno, del modo in cui vengono presentati prodotti e servizi;
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gli assunti di base. Rappresentano ciò che per il gruppo è una verità assodata. Si tratta di elementi istintivi, che si trovano sotto al livello ordinario della consapevolezza e hanno un grande potere: riescono ad influenzare le percezioni, i pensieri e i sentimenti di ogni singolo componente del gruppo.
Come si forma la cultura organizzativa?
La cultura organizzativa di un’azienda si crea spontaneamente, senza che i membri del gruppo ne siano consapevoli. Inizia a formarsi ancor prima della sua nascita, con i valori, le idee e gli obiettivi di chi l’ha fondata. Ma è solo quando l’azienda si popola di persone e queste persone trascorrono molto tempo insieme, che la cultura organizzativa vera e propria prende forma, si consolida. Tra gli elementi che contribuiscono alla sua formazione ci sono: lo stile di leadership, le condizioni storiche, sociali e politiche al momento della nascita e dello sviluppo dell’azienda, la cultura del paese in cui si trova ad operare.
Edgar Schein, per spiegare la formazione della cultura organizzativa, ricorre a tre teorie:
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teoria sociodinamica. Serve a spiegare le relazioni interne di un gruppo di persone. Sia le relazioni che si sviluppano tra i membri del gruppo, sia le relazioni che si sviluppano tra loro e i leader del gruppo;
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teoria sulla leadership. Aiuta a capire come i leader diano vita, sviluppino e facciano penetrare i propri assunti all’interno delle organizzazioni;
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teoria dell’apprendimento. È utile per comprendere perché alcune soluzioni adottate da un’azienda si consolidano mentre altre scompaiono.
Perché è importante definire una cultura organizzativa aziendale?
Avere consapevolezza della propria cultura organizzativa è la chiave del successo di un’impresa, per questo è fondamentale che ogni azienda faccia un’analisi approfondita della cultura aziendale che la caratterizza e si impegni a migliorarla.
Una cultura aziendale solida e ben strutturata porta dei vantaggi non trascurabili alle imprese:
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permette di differenziarsi dalla concorrenza;
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aiuta a creare coesione tra i collaboratori;
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contribuisce a rafforzare l’immagine dell’azienda, sia tra i dipendenti, sia all’esterno;
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influenza positivamente il processo di selezione del personale.
Per riuscire a creare una cultura organizzativa solida e dinamica, è importante riconoscere quali sono i valori fondanti, che sono l’elemento principale della cultura organizzativa e devono rimanere immutati. Mentalità e comportamento di lavoratori e manager devono, invece, essere elementi mutevoli, capaci di adattarsi al contesto.
Come comunicare la cultura organizzativa in azienda
Avere consapevolezza della cultura organizzativa della propria azienda è il primo passo da compiere perché essa possa diventare un elemento chiave del successo dell’azienda. Tuttavia, se a questo passo non fa seguito una comunicazione efficace di quello che sono la cultura organizzativa e i suoi elementi cardine, il suo potenziale andrà quasi certamente sprecato.
Per comunicare la cultura organizzativa in azienda non basta mandare qualche e-mail ai collaboratori; si deve mettere in atto una vera e propria strategia, che si compone di più fasi:
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diffondere la cultura aziendale attraverso il recruiting. Per attrarre collaboratori talentuosi, che sposino la mission e i valori di un’azienda, è importante rendere nota la cultura aziendale già nella fase di recruiting;
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avviare una campagna di comunicazione interna trasparente ed efficace. Perché i suoi collaboratori abbiano fiducia nell’azienda è importante comunicare al meglio la cultura organizzativa, ad esempio, attivando forum virtuali interni o organizzando eventi aziendali;
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dare l’esempio. La cultura aziendale si manifesta anche attraverso i comportamenti dei singoli membri di un gruppo, perciò è importante che coloro che detengono la leadership dell’azienda mettano in pratica i valori e le regole che stanno alla base della cultura aziendale.
Come la cultura organizzativa influenza il clima aziendale
La cultura organizzativa ha una grande influenza sul clima aziendale. Una cultura aziendale solida, coerente e ben sviluppata diventa l’elemento fondante per costruire un clima aziendale positivo, dinamico e collaborativo.
Una cultura organizzata di cui non si ha consapevolezza, con elementi discordanti e non ben delineati, invece, può essere una delle ragioni principali per cui in un’azienda si respira un clima aziendale poco accogliente, che porta i collaboratori a recarsi mal volentieri sul posto di lavoro, a temere di esprimere le proprie idee e di commettere errori, ad avere rapporti tesi tra di loro e con dirigenti e manager.
Come migliorare la cultura organizzativa
Se, analizzando il clima aziendale, ci si accorge che una delle ragioni principali per cui non risulti accogliente e positivo è la cultura aziendale, è importante rafforzarla, prima di intervenire per migliorarlo.
Ma come si fa a migliorare la cultura organizzativa? Ecco alcuni consigli:
Comunicare i valori aziendali
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la comunicazione è fondamentale per lo sviluppo di una solida cultura organizzativa. Per questo, è fondamentale sviluppare una campagna di comunicazione interna che abbia l’obiettivo di diffondere i valori dell’azienda e far sì che i dipendenti li sposino.
Promuovere le interazioni tra colleghi
Creare occasioni di incontro tra i collaboratori favorisce lo sviluppo della cultura aziendale. Promuovere momenti di incontro durante le pause dal lavoro o organizzare eventi specifici, come le attività di team bulding, è un ottimo modo per diffondere e rafforzare la cultura organizzativa.
Attivare corsi di formazione
Offrire dei corsi di formazione ai collaboratori non solo rafforza le loro competenze e li aiuta a mantenersi aggiornati, ma permette all’azienda di essere più competitiva.
Rafforzare la leadership
È importante supportare le figure che ricoprono ruoli manageriali nello sviluppare e nel rafforzare la loro capacità di leadership.
Premiare i risultati raggiunti
Oggi sempre più aziende misurano le proprie performance definendo degli obiettivi individuali e collettivi. È importante che, al raggiungimento di questi obiettivi, l’impresa dimostri il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai collaboratori con un gesto tangibile, come l’erogazione di un premio. Sempre più spesso, questi premi hanno natura di benefit, che vengono erogati attraverso strumenti come i buoni regalo.
Come la cultura organizzativa supporta le aziende nei momenti di cambiamento
In un mondo sempre più dinamico, che si evolve e cambia velocemente, alcune aziende faticano ad andare avanti, perché incapaci di accettare il cambiamento e di adattarsi. Spesso, la causa di questa difficoltà, è la mancanza di consapevolezza, il non conoscere a fondo la propria cultura organizzativa e i suoi elementi, il rimanere ancorati a degli assunti di base obsoleti.
Una cultura organizzativa ben definita, nella quale i valori espliciti sono ben chiari e gli assunti di base sono elementi capaci di mutare ed evolversi a seconda delle necessità è un elemento imprescindibile per un’azienda. Nei momenti di cambiamento, questa cultura organizzativa diventa la base a cui ancorarsi per affrontarli e superarli con successo.