Come creare (o migliorare) un buon ambiente di lavoro e perché

Spesso sottovalutato, l’ambiente di lavoro incide sulle performance e sul benessere dei lavoratori. Ecco perché è importante creare un ambiente di lavoro positivo e accogliente.


Le condizioni dell’ambiente di lavoro sono uno dei fattori principali per il successo di un’azienda. Un buon ambiente di lavoro, accogliente e sereno, favorisce il benessere dei lavoratori e l’aumento della produttività. Segui i nostri consigli per scoprire come valutare se un ambiente di lavoro sia o meno positivo e come fare a renderlo sano e positivo.

Che cosa si intende per ambiente di lavoro?

Quando si parla di ambiente di lavoro si intende quell’ambiente che si sviluppa sul luogo di lavoro. Quello di ambiente di lavoro è, infatti, un concetto più ampio di quello di luogo di lavoro, e comprende tre elementi principali:

  • ambiente fisico, comprende tutti gli spazi fisici in cui si svolge l’attività dell’azienda;

  • ambiente sociale, comprende tutti quegli elementi che riguardano i rapporti interpersonali tra i lavoratori;

  • caratteristiche strutturali, comprende le dimensioni dell’azienda, lo stile gestionale e la sua struttura formale.


Fattori come gli atteggiamenti e le aspettative del personale nei confronti dell’azienda, la produttività e la percentuale di assenteismo e di turnover sono altri elementi che contribuiscono a definire l’ambiente di lavoro.

Come dovrebbe essere un ambiente di lavoro buono e sereno?

Spesso si tende a confondere la sicurezza sul luogo di lavoro con il benessere e la serenità, trascurando questi ultimi due aspetti.


Se la sicurezza non è solo importante, ma anche un obbligo di legge, e quindi viene tenuta nella giusta considerazione, purtroppo questo non è sempre vero quando si parla di benessere e serenità sul luogo di lavoro. Che, invece, in alcuni casi tendono ad essere trascurati


Tuttavia, benessere e serenità sul luogo di lavoro sono elementi imprescindibili per un’azienda che voglia essere competitiva e mostrare un’immagine positiva a clienti e concorrenti.


Ma quali sono gli elementi che caratterizzano un ambiente di lavoro buono e sereno?

  • spazi accoglienti e luminosi

  • buona comunicazione

  • fiducia dei dipendenti nei confronti dei manager

  • sentimento di orgoglio verso l’azienda


Spazi accoglienti e luminosi

Partiamo dagli spazi, che devono essere accoglienti e luminosi, con un arredamento confortevole. Anche l’assenza di rumore è una delle caratteristiche che rendono un luogo di lavoro accogliente e aiutano a stimolare la creatività delle persone che li vivono.


Buona comunicazione

Un ambiente di lavoro è reso accogliente anche da un buon livello di comunicazione tra i dipendenti e tra dipendenti e manager. Ciò significa che le idee e le opinioni dei lavoratori non solo devono essere ascoltate; quando è possibile, è importante coinvolgerli nel processo decisionale.


Fiducia dei dipendenti nei confronti dei manager

Se tra collaboratori e manager c’è una buona comunicazione e viene esercitata la leadership in maniera costruttiva, sarà più facile che i lavoratori sviluppino nei confronti dei loro superiori un sentimento di fiducia che contribuisce a rendere sereno e costruttivo il clima aziendale.


Sentimento d’orgoglio verso l’azienda

Quando in un’azienda c’è un ambiente di lavoro buono e sereno i lavoratori vi si recano volentieri e sono orgogliosi di ciò che il loro lavoro contribuisce a creare.

Perché un ambiente di lavoro sereno fa bene all'azienda?

Un ambiente di lavoro sereno non fa bene solo ai dipendenti. Fa bene anche, e soprattutto, all’azienda. Oltre all’aumento della produttività che si può riscontrare quando i dipendenti sono più felici e soddisfatti della propria occupazione e si trovano bene sul luogo di lavoro, ci sono diversi altri vantaggi che certo non sono trascurabili:

  • i dipendenti lavorano con maggiore attenzione. Oltre a essere più produttivi, dei lavoratori che si trovano bene nell’ambiente in cui lavorano sono anche più propensi ad eseguire le proprie mansioni con maggior cura e attenzione;

  • si riduce il tasso di assenteismo. Se una persona si trova bene nel suo ambiente di lavoro, e non vede schizzare lo stress alle stelle ogni volta che mette piede in azienda vi si recherà volentieri e sarà meno propensa a trascorrere lunghi periodi lontana dal lavoro;

  • si riduce il turnover. Un altro effetto positivo è la riduzione del turnover. I lavoratori più talentuosi, stimolati da un ambiente di lavoro accogliente non avranno bisogno di cercare un nuovo impiego per sentirsi gratificati e ricercare nuove opportunità di carriera;

  • migliora la soddisfazione dei clienti. I lavoratori sereni si impegnano per offrire il meglio ai clienti che, quindi, sono più soddisfatti;

  • migliora la reputazione dell’azienda. Sia agli occhi dei clienti, sia agli occhi delle aziende concorrenti, sia agli occhi di potenziali nuovi collaboratori, che valuteranno positivamente la possibilità di lavorare in un ambiente di lavoro sereno e stimolante.

Come creare (o migliorare) un buon ambiente di lavoro?

Insomma, è indubbio che per un’azienda sia fondamentale offrire ai collaboratori un ambiente di lavoro sereno e accogliente, oltre che sicuro.


Certo, ottenere questo risultato non è semplice, né immediato, ma se si adottano alcune di queste soluzioni per creare o migliorare un buon ambiente di lavoro, non si può di certo sbagliare:

  • curare nei dettagli gli spazi fisici

  • migliorare la comunicazione

  • promuovere il lavoro di squadra

  • responsabilizzare i collaboratori

  • offrire dei benefit

  • promuovere gli atteggiamenti positivi

  • offrire del cibo salutare


Curare nei dettagli gli spazi fisici

Il punto di partenza migliore è sicuramente la cura degli spazi fisici. Che devono essere ampi e ben illuminati, meglio se dalla luce naturale, ed essere arredati con elementi che garantiscano la comodità dei lavoratori.


È fondamentale anche curare la pulizia degli ambienti e assicurarsi che colori e arredi trasmettano una sensazione di calma e relax.


Per rendere l’ambiente accogliente e far sentire a loro agio i collaboratori si dovrebbe offrire la possibilità di personalizzare le postazioni di lavoro in ufficio e creare una zona relax dove le persone possano trascorrere una pausa davvero rilassante e rigenerante.


Migliorare la comunicazione

Assicurarsi che ci sia un buon livello di comunicazione tra colleghi e tra lavoratori e dirigenti è fondamentale per mantenere l’ambiente di lavoro rilassato, collaborativo e, di conseguenza, produttivo.


Ma non solo, migliorare la comunicazione significa anche ridurre al minimo indispensabile l’invio di e-mail e la programmazione di riunioni per fare il punto della situazione. Secondo alcuni sondaggi effettuati tra i lavoratori, infatti, molti lamentano di ricevere troppe e-mail e di dover partecipare a troppe riunioni, sottraendo così tempo prezioso al loro lavoro.


Promuovere gli atteggiamenti positivi

Un ambiente sereno non è fatto solo di ambienti arredati in modo accogliente e spazi ampi, ma, soprattutto, dalle persone che li occupano. Se quelle persone non comunicano, non vanno d’accordo tra loro e raggiungono i loro obiettivi perché animate da una competitività tossica, tutto l’ambiente di lavoro ne risente.


Per questo, è importante che chi detiene la leadership in azienda si preoccupi di promuovere collaborazione, atteggiamenti positivi e una competitività sana.


Quando è possibile, si dovrebbero creare delle occasioni in cui i dipendenti possano socializzare e scambiarsi idee e opinioni, così da favorire quegli atteggiamenti positivi che fanno bene alle persone e alle imprese.


Promuovere il lavoro di squadra

Comunicazione e lavoro di squadra vanno di pari passo. Per questo è importante incentivare i lavoratori a lavorare in team; ad esempio, proponendo delle attività di team building, che hanno la duplice funzione di migliorare la comunicazione e rafforzare lo spirito di squadra.


Responsabilizzare i collaboratori

Le aziende che hanno scelto questo approccio, lasciando maggiore autonomia nella gestione del lavoro ai collaboratori, hanno potuto riscontrare un aumento di produttività dovuto al fatto che i lavoratori si sentano gratificati per la fiducia che l’azienda ha dimostrato nei loro confronti.


Offrire dei benefit

Un altro modo che ha l’azienda per dimostrare non solo il proprio apprezzamento verso il lavoro dei propri dipendenti, ma anche verso il loro benessere, è offrire loro dei benefit. Come, ad esempio i buoni pasto, la previdenza complementare, il rimborso per le spese di istruzione dei figli, il rimborso per le spese di viaggio, lo smart working.


Perché i benefit rappresentino davvero un vantaggio per aziende e lavoratori, è fondamentale che siano compresi in un piano di welfare ben strutturato. Piano che può essere gestito dal reparto risorse umane o da un provider affidabile come Up Day, che mette a disposizione delle aziende la sua piattaforma Day Welfare per la creazione e gestione dei piani di welfare.


Offrire cibo salutare

L’attenzione per il benessere dei dipendenti si dimostra anche attraverso l’offerta di cibo salutare, che i lavoratori possono trovare nella zona relax nel momento in cui decidono di fare una pausa.